Giugno 9, 2023
Due ragazzi che guardano il territorio della Toscana durante il tramonto

Toscana e Umbria, territori fantastici

Visitare la Toscana e l’Umbria significa poter conoscere e ammirare il territorio, nonché i cibi e le tradizioni di questi territori fantastici.

La Toscana offre innumerevoli paesaggi mozzafiato, dal panorama unico e fantastico. Anche l’Umbria, con la sua purezza, riesce a trasmettere, con cose molto semplici, pace e tranquillità.

Sia per gite fuori porta di una giornata, che per soggiorni più lunghi, città come Spoleto vi rapiranno letteralmente il cuore (ti lascio il miglior portale su Spoleto: https://spoleto.click/ )

L’Umbria, la città di Spoleto e la sua storia

L’Umbria è un territorio ricco di natura e bellezze architettoniche. Considerato il polmone verde d’Italia, annovera alcune tra le più belle cittadine del nostro Paese. Una delle città da non perdere è sicuramente Spoleto, situata in un’ampia vallata, contiene attrattive quali l’Arco di Druso, il Teatro romano, la chiesa di San Gregorio Maggiore, nonché la cattedrale di Santa Maria Assunta. questo borgo meraviglioso, situato in provincia di Perugia, ha un contesto urbano prettamente medievale, teatro del Festival dei due Mondi, uno degli eventi annuali più amati e frequentati.
Spoleto vanta una storia molto antica, che vede i primi insediamenti al tempo dei Romani, a partire dal III secolo a.C.
La cittadina ha visto l’avvicendarsi di conquiste dei Romani, dei Longobardi, di Napoleone; in seguito, l’incorporazione nello Stato Pontificio, fino all’unità d’Italia nel 1861.

Patrimonio artistico: cosa visitare?

Per quanto riguarda il patrimonio artistico, Spoleto è una delle città più ricche di monumenti, cattedrali e reperti storici. Tra le tappe più richieste troviamo la Cattedrale di Santa Maria Assunta, ossia il Duomo di Spoleto, in cui sono presenti i famosi affreschi del Pinturicchio.
La Chiesa di San Salvatore, che risale al IV e V secolo, è Patrimonio dell’UNESCO dal 2011.
Da non perdere la Chiesa di Sant’Eufemia, la Chiesa di San Gregorio Maggiore, la Rocca Albornoziana: quest’ultima, che sorge sul colle S. Elia, è un meraviglioso castello con ben 6 torri e una stanza affrescata con straordinari dipinti.
Da non dimenticare, infine, il famoso Ponte Sanguinario, che si trova in prossimità della vasta area che fu l’antico anfiteatro romano, tristemente famoso poiché vi venivano martirizzati i cristiani.

Gli eventi più importanti nel corso dell’anno

Spoleto non è famosa solamente per le sue bellezze storiche e artistiche, ma anche per una serie di eventi che si svolgono con cadenza annuale, e che sono frequentati da migliaia di avventori.
Il Festival dei Due Mondi è di sicuro l’appuntamento più atteso e conosciuto; la sua prima edizione risale al 1958, e include manifestazioni artistiche di ampio respiro, dalla musica alla danza e al teatro.
Nel corso degli anni il Festival ha visto la partecipazione di artisti di levatura internazionale quali Luciano Pavarotti, Luchino Visconti e Roman Polanski, Vittorio Gassman.
Anche i mercatini di Natale costituiscono un appuntamento suggestivo e romantico; nel periodo natalizio vengono organizzati, nel centro storico della cittadina, esposizioni di articoli artigianali e prodotti enogastronomici originari di tutto il Paese.

Cosa mangiare a Spoleto: per tutti i gusti

Uno degli aspetti più famosi dell’Umbria in generale, e che ovviamente riguarda anche Spoleto, è quello delle specialità culinarie. Chi ama mangiare non potrà certo mancare di fare una tappa in questa cittadina, per gustare sapori inconfondibili e unici.
I piatti tipici sono, ad esempio, gli stringozzi alla spoletina, pasta fatta in casa che ricorda i lacci delle scarpe, conditi con sugo leggero di pomodoro e una grande quantità di pecorino.
Le braciole di castrato allo scottadito sono una specialità tipica spoletina: sulla carne ancora cruda viene spalmata una salsa speciale costituita da aglio, lardo, grasso del prosciutto, cipolla, maggiorana, salvia e rosmarino.
Altre specialità sono la frittata con i tartufi, cinghiale al ginepro, zuppa di San Nicola e altri piatti prelibati.