La stampa 3d è un processo di produzione di oggetti e prototipi sempre più diffuso. Se a Pescia e dintorni hai bisogno di realizzare un oggetto in 3d, sappi che a pochi chilometri dalla città sorge una delle più famose aziende europee del settore. Ebbene si, la nostra Toscana è la terra d’origine di Kentstrapper, azienda produttrice di stampanti 3d italiane. Andiamo a scoprire questa eccellenza tutta italiana nel mondo intervistando Lorenzo Cantini, cofondatore di Kentstrapper insieme al fratello Luciano e al babbo Ugo.
Ciao Lorenzo, che tipo di aziende toscane ti contattano per una stampante 3d?
Ci sono casi differenti. Una prima tipologia di azienda toscana che ci contatta fa progettazione e necessita di stampare in 3d nelle vicinanze per validare i progetti realizzati al computer vedendoli in dimensione reale o in scala. Abbiamo stampato ad esempio una turbina d’aereo perfettamente funzionante, l’arredamento di tante stanze per interior designer, panorami urbani per studi di architettura, il cambio di un’auto per un’autoscuola che voleva mostrare agli studenti il reale funzionamento e ancora altri componenti meccanici sempre in scala.
Un secondo tipo di aziende del territorio che ci contattano sono designer e aziende di moda che progettano e producono oggetti di design. Usano le stampanti 3d per produrre nuove fibbie per cinture, manici di borse, gioielli dalla forma innovativa o semplicemente dei restyling della produzione attuale. Oggetti che in questo caso solo maneggiati offrono davvero la sensazione dei volumi e delle forme, la comodità una volta indossati, il look in abbinamento agli abiti di moda. La stampante 3d consente di poter creare tutti i possibili test con costi veramente irrisori, impensabili fino a 5 anni fa. Una volta che il design viene raffinato fin nei dettagli, i prodotti vengono mandati in produzione di massa e ultimati con il materiale definitivo (che potrebbe non essere plastico).
Un terzo tipo di azienda che usa la stampa 3d produce dispositivi elettronici e ha bisogno di “scatole” belle in cui racchiudere i dispositivi. Anche l’occhio vuole la sua parte quando si parla di oggetti elettronici. In questo caso specifico la stampa 3d aiuta a raffinare il prototipo di guscio plastico o metallico: vederlo realizzato e inserito nell’ambiente o addosso alla persona che lo utilizzerà suscita un effetto diverso dal contemplarlo su uno schermo. Solo in ultima istanza il guscio verrà mandato in produzione affidandolo, spesso e volentieri, ad aziende cinesi specializzate in involucri per l’elettronica. Anche in questo caso, rispetto ai vecchi prototipi in legno che richiedevano anche settimane di lavoro da parte di un artigiano, la stampa 3d è veramente un acceleratore di creatività e sviluppo.
Infine le stampanti 3d le utilizzano gli smanettoni, gli appassionati di tecnologia e i creativi, gli appassionati di fai da te: persone che vogliono esprimere un’idea e creare qualcosa che si può toccare passando dall’immagine restituita dai pixel a qualcosa di concreto.
Che differenza c’è fra le varie stampanti 3d che producete?
Le stampanti 3d possono essere catalogate in base a vari criteri. Innanzitutto diciamo che ci sono stampanti 3d economiche entry level, dedicate a hobbysti e creativi che vogliono sperimentare senza impegnarsi in costi importanti. Hanno prezzi fra i 1.000 e i 2.000 €. Poi ci sono le stampanti 3d più performanti utilizzate da aziende che già sono confidenti con la stampa 3d e preferiscono quindi puntare su alta qualità di stampa e affidabilità top di gamma: i prezzi variano dai 2.000 ai 6.000 € all’incirca per un modello super accessoriato.
Poi possiamo catalogare le stampanti 3d per tecnologia. Abbiamo stampanti 3d a filamento e stampanti 3d a resina. Le stampanti 3d a filamento consentono stampe piccole e grandi di qualità buona e fino a 60cm di lunghezza. Le stampanti 3d a resina invece consentono dimensioni molto piccole, ma di una qualità incredibile che va bene per la micromeccanica, la gioielleria o l’implantologia dentale. Molti dentisti infatti si rivolgono a noi per comprare queste macchine che li aiutano nel lavoro di creazione delle protesi. Per motivi simili gli orafi usano stampanti 3d a resina, così come gli appassionati di modellismo e diorami.
Aziende e privati di Firenze, Pescia e Toscana infine ci commissionano le stampe 3d. Realizzare un oggetto costa davvero poco anche un paio di euro se si devono realizzare molti pezzi.